Essere proprietari di un immobile al giorno d’oggi vuol dire concentrarsi sia sul pregio dell’unità stessa, sia su quello dell’eventuale condominio che la ospita.
Ciò implica, di riflesso, il fatto di valutare, assieme con gli altri inquilini, la possibilità di ristrutturare l’androne. Nelle prossime righe, vediamo alcune idee interessanti al proposito.
Chi deve pagare le spese?
Prima di entrare nel vivo dei consigli stilistici, è bene soffermarsi un attimo su alcune questioni di natura burocratica ed economica. Chi deve pagare le spese in caso di ristrutturazione dell’androne condominiale? Il Codice Civile è molto chiaro in questo caso; stabilisce infatti che a pagare siano, in maniera proporzionale, tutti gli inquilini sulla base dei loro millesimi di proprietà.
Parliamo, infatti, di una parte comune necessaria a tutti per poter fruire dei propri immobili.
Ricordiamo inoltre che, in caso di lavori di ristrutturazione o di efficientamento energetico, ogni condomino può richiedere la detrazione, per la somma che gli spetta, dal reddito imponibile Irpef.
L’importanza delle cassette della posta
Anche se può sembrare strano, le cassette postali condominiali sono importantissime per l’immagine dello stabile. Rappresentano infatti uno dei primi dettagli visivi a incontrare lo sguardo di chi arriva in visita.
La loro incuria può essere segno di poca attenzione, da parte dell’amministrazione, alla manutenzione degli spazi comuni.
Alla luce di ciò, quando si discutono i dettagli relativi ai lavori di ristrutturazione, può avere il suo perché valutare di acquistarle nuove.
Essenziale è rivolgersi a una realtà specializzata, in modo da avere il massimo dal punto di vista della personalizzazione e della qualità del materiale (il top da questo punto di vista sono l’acciaio e la lamiera zincata, entrambe soluzioni che garantiscono una resistenza ottimale agli agenti atmosferici).
Giardini verticali, soluzione trendy e sostenibile
Quello dei giardini verticali è un trend che, ormai da diversi anni, sta letteralmente impazzando quando si parla di arredamento degli spazi indoor.
Tra questi, sono compresi anche gli androni dei condomini. La presenza di un’intera parete con piante vere regala fin da subito un senso di pace e di cura del dettaglio.
Inoltre, comunica attenzione all’ambiente, un aspetto dal quale non si può prescindere quando si punta ad aumentare il valore della propria casa.
Illuminazione esteticamente essenziale
Un altro aspetto importante su cui soffermarsi quando si parla di ristrutturazione dell’androne condominiale riguarda l’illuminazione, che dovrebbe essere il più possibile essenziale dal punto di vista estetico.
Bando alle pesanti plafoniere che andavano di moda negli anni ‘90. Il top per essere in linea con le tendenze oggi? Strisce a LED lungo il perimetro del soffitto.
La soluzione in questione, oltre a garantire il massimo comfort visivo, il che è importante soprattutto per prevenire infortuni che possono riguardare persone anziane o con ridotta mobilità, è notoriamente il massimo dal punto di vista della sostenibilità e del risparmio economico.
Colori neutri
L’adagio dei colori neutri come soluzione perfetta per gli ambienti indoor vale più che mai quando si ha a che fare con l’androne del condominio, che rappresenta un luogo che, a ragione, può essere definito il trailer del resto dell’immobile.
Per questo motivo, è opportuno evitare di esagerare. Un paio di cromie neutre dominanti – un’ottima scelta sono il bianco e il beige – e il gioco è fatto.
L’osservatore, non appena varca la soglia, si trova davanti a un ambiente che comunica ordine e tranquillità, il massimo soprattutto nel caso in cui a entrare nel condominio sono persone intenzionate a comprare una casa.
Gres porcellanato? Sì, grazie!
Parliamo ora di un capitolo di massima importanza, ossia quello dei pavimenti. Se si decide di cambiare quello già esistente, il gres porcellanato è una scelta speciale.
Questo materiale, oltre a essere sostenibile e a imitare la texture visiva di legno, pietra e molti altri, è anche molto facile da pulire.








