Un momento di relax e benessere serve al nostro fisico per rimettersi in sesto. Specialmente dopo lunghi periodi di stress dovuti a incombenze e impegni di lavoro. Tra le tecniche più interessanti da questo punto di vista, troviamo il massaggio aromaterapico, un’esperienza piuttosto piacevole, di cui andremo ad elencare i principali vantaggi e le sue caratteristiche.
Massaggio aromaterapico, di cosa si tratta
Il massaggio aromaterapico è una particolare tecnica di massaggio che prende il nome dall’utilizzo di particolari oli essenziali, i quali risultano particolarmente profumati al momento del loro uso. Questo dipende dai diversi aromi di cui sono composti, ognuno dei quali serve per un uso specifico. I massaggi aromaterapici vengono solitamente affiancati a tecniche decontratturanti, rilassanti o linfodrenanti. Stiamo parlando di una disciplina con origini piuttosto lontane, addirittura risalente agli antichi egizi e tramandata di popolazione in popolazione, passando per greci e romani.
Gli oli essenziali, da sempre serviti anche per la cura di raffreddore, mal di testa e altre sintomatologie piuttosto comuni, sono dei prodotti di estrema qualità, ma devono essere utilizzati con molta cautela. A tal proposito, sarebbe bene affidarsi a servizi di erboristeria online, per esempio, che possano fornire maggiori indicazioni sull’uso di questi rimedi nell’immediato. Oltre agli oli essenziali, è necessario seguire alcune accortezze per evitare problemi di ogni sorta.
Bisogna, per esempio, evitare di usare gli oli direttamente a contatto con le mucose, cosa che potrebbe dare sfogo a fastidiose irritazioni. Così come un eccessivo dosaggio di oli essenziali può portare a eruzioni cutanee o, anche peggio, a ferite. Prima di applicare queste soluzioni, che non vanno mai usate pure ma miscelate per bene con olio naturale non raffinato e non diluite, è necessario verificare che la persona su cui andremo ad attuare il trattamento non sia allergica a tali sostanze. Un trucco è metterne una piccola dose nella piega del gomito e attendere 15 minuti. Se non si verificano arrossamenti, si potrà procedere con il massaggio. Infine, è bene conservare tali soluzioni in barattolo di vetro, possibilmente sigillato e scuro.
Quali sono i migliori oli essenziali e i loro benefici
A questo punto è arrivato il momento di elencare alcuni degli oli essenziali migliori per praticare il massaggio aromaterapico. Partiamo con un classico elemento tipico di queste soluzioni: l’eucalipto. Parliamo di una pianta arborea tipica dei boschi di montagna, ma diffusasi anche in città e che ultimamente è oggetto di provvedimenti piuttosto importanti, come nel caso delle strade della Sardegna. Risulta particolarmente usata per realizzare oli per funzioni antistress. Essa, infatti, ha un effetto antisettico e antibatterico sulla pelle e il suo profumo particolarmente intenso consente di ritrovare la concentrazione grazie a massaggi tonificanti dall’effetto energizzante, adatti non solo al corpo ma anche alla mente.
Avete mai sentito parlare, invece, di Tea Tree? Si tratta di un olio ottenuto da una pianta particolare, denominata Malaleuca alternifolia. All’olfatto risulta fresco e pungente. Le sue principali caratteristiche sono gli effetti battericida, disinfettante e purificante. Viene usato soprattutto per evitare infiammazioni, acne del viso e forfora, oltre che per medicare infezioni e prevenire la sudorazione eccessiva. Anche la Lavanda rientra tra le essenze aromatiche maggiormente utilizzate in questa tecnica di massaggi. Si tratta di un elemento in grado di curare le scottature e alleviare i dolori dovuti da mal di testa, ciclo e spossatezza. Qualcuno, poi, in quanto riattivante del cuoio capelluto, lo usa come rimedio per la caduta dei capelli, per cui i motivi possono essere disparati. Nell’ambito dei massaggi, risulta utile per mettere fine a tensioni e contratture muscolari.
Infine, è impossibile non citare il rosmarino in questa classifica. Questo, infatti, è incredibilmente efficace nel purificare ed eliminare le tossine dalla pelle, oltre che per sciogliere le tensioni. Rasserena a livello mentale e placa il prurito causato da forfora e dermatiti. Insomma, non usate il rosmarino solo per condire il vostro arrosto, ma anche per fare del bene a voi stessi.