Il Ministero della Salute e del Benessere Familiare (MoHFW) ha rivisto le linee guida per gli arrivi internazionali in India. Secondo i rapporti, entreranno in vigore dall’11 gennaio 2022. Secondo le regole, i passeggeri in partenza/in transito da paesi “a rischio” dovranno ora sottoporsi a “rigoroso isolamento” se risultano positivi all’arrivo.
Questa mossa arriva sulla scia dell’aumento dei casi della nuova variante, Omicron, nel Paese. Quelli in transito o provenienti da Paesi classificati “a rischio” devono essere informati dalle compagnie aeree che dovranno sottoporsi a test post-arrivo negli aeroporti indiani e messi in quarantena come da protocollo. Si prega inoltre di notare che i passeggeri internazionali non potranno lasciare l’aeroporto prima dei risultati del test.
Inoltre, tutti i viaggiatori internazionali diretti in India dovranno registrarsi presso il
Aria Suvidha portale e autodichiarare tutti i dettagli del tuo viaggio; caricare il report negativo COVID-19 ottenuto entro 72 ore; dichiararne l’autenticità; e si impegnano a rispettare la decisione dell’autorità competente di sottoporsi alla quarantena in conformità con le linee guida riviste.
I viaggiatori internazionali sono inoltre tenuti a prenotare in anticipo i loro test all’arrivo negli aeroporti indiani.
Ecco le linee guida per i viaggiatori che arrivano da paesi a rischio:
- Invia un campione per il test COVID-19 post-arrivo in aeroporto, che sarebbe autopagato.
- Dovranno attendere i risultati dei test in aeroporto prima di partire o prendere un volo in coincidenza.
- Se i risultati del test sono negativi, saranno sottoposti a una quarantena domestica di 7 giorni e dovranno ripetere il test RT-PCR l’8° giorno dall’arrivo in India.
- I viaggiatori dovranno anche caricare i risultati di un test RT-PCR ripetuto per Covid-19 effettuato l’8° giorno sul portale di Air Suvidha, che sarà monitorato dai rispettivi Stati/UT.
- Se il risultato del test è di nuovo negativo, saranno tenuti a monitorare ulteriormente la tua salute per i prossimi 7 giorni.
- Ma se risultano positivi, i loro campioni verranno inviati per il test genomico presso la rete di laboratori dell’INSCOG.
- Coloro che risulteranno positivi saranno gestiti in una struttura di isolamento e trattati secondo un protocollo standard stabilito, compreso il tracciamento dei contatti.
- A chi venisse in contatto con un caso così positivo sarebbe consigliato di effettuare la quarantena domiciliare, che sarà rigorosamente monitorata dal Governo dello Stato in questione.
Ecco le linee guida di viaggio internazionali dell’India per i viaggiatori che arrivano da paesi che non sono “a rischio”:
- Circa il 2% del totale dei passeggeri del volo sarà sottoposto a test post-arrivo, che verranno effettuati in modo casuale in aeroporto all’arrivo.
- Saranno identificati dalle compagnie aeree in questione.
- I laboratori daranno la priorità ai test sui campioni di questi viaggiatori.
- Tutti i passeggeri in arrivo, così come quel 2% il cui risultato è negativo, dovranno sottoporsi alla quarantena domestica per 7 giorni e dovranno sottoporsi al test RT-PCR l’8° giorno dall’arrivo in India.
- Dovranno quindi caricare i risultati del test RT-PCR ripetuto per Covid-19 effettuato l’8° giorno sul portale di Air Suvidha, che sarà monitorato dai rispettivi Stati/UT.
- Se il risultato è negativo, saranno tenuti ad auto-monitorare la propria salute per i prossimi 7 giorni.
- Tuttavia, se il risultato è positivo, i tuoi campioni devono essere inoltrati per il test genomico nella rete di laboratori INSACOG.
- Saranno gestiti in una struttura di isolamento e gestiti secondo il protocollo standard, compreso il tracciamento dei contatti.