La luce naturale è un elemento fondamentale nell’abitazione perché ha numerosi vantaggi sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista pratico. Una casa che sfrutta appieno la luce naturale risulterà infatti molto più confortevole, migliorando la qualità della vita degli inquilini ed è inoltre utile per risparmiare sull’illuminazione artificiale. La gestione della luce naturale è direttamente connessa alla degli infissi, che, oltre a favorire l’ingresso della luce, sono indispensabili per evitare la dispersione di calore e ridurre il consumo di gas. Abbassare i costi per le bollette è importante, soprattutto in un periodo di forte aumento dei corsi dell’energia, come confermano dati recenti di luglio 2022, e anche per essere meno impattanti sull’ambiente. Tutti questi aspetti vanno infine coordinati con lo stile perché per avere risultati eccellenti, è fondamentale coordinare arredamento e finestre. Dal minimal al rustico, scopriremo quali sono gli abbinamenti migliori con consigli sulle ultime tendenze.
Coordinare arredamento e finestre: lo stile minimal
L’abitazione in stile minimal, come suggerisce il nome, si caratterizza per la presenza di pochi mobili e accessori. I colori dominanti sono in genere neutri, ma c’è sempre un tocco di vivacità con elementi d’arredo dalle tinte sgargianti e dalle forme originali, che spesso sono oggetti di design. Se la casa ha le pareti bianche, il consiglio è di scegliere delle finestre dello stesso colore, perché conferisce armonia all’ambiente e soprattutto ne esalta la spazialità. Se le pareti sono invece di altri colori, come il grigio, uno dei colori più in voga nel 2022, e i pavimenti sono in parquet o gres, il colore dei serramenti può essere o grigio per creare continuità con le pareti, oppure in legno per richiamare le tonalità del pavimento. È preferibile scegliere un legno non troppo scuro e dalle forme squadrate e senza particolari rifiniture, altrimenti si perde l’eleganza e l’essenzialità di questo stile.
Lo stile classico
Una casa arredata in stile classico resta sempre di grande fascino e regala una sensazione di equilibrio e relax. Il materiale per il pavimento è solitamente il marmo che conferisce solennità agli ambienti. In alternativa, si può optare per il classico parquet con tavole scure. Le pareti, oltre al classico bianco, possono essere color crema o in alcuni casi anche colori pastello. Per chi ama sconvolgere un po’ lo stile, c’è anche l’opzione di una parete scura a contrasto con il pavimento chiaro. Le finestre in questo caso possono essere di due tipi: le classiche in legno con diverse tonalità da abbinare ad esempio al parquet o in bianco, in tutte le sue gradazioni e anche con un materiale diverso, come il PVC. I serramenti di uno stile classico sono spesso dotate anche di altri elementi, come tapparelle o scuri. In questo caso, è importante scoprire informazioni sulle tapparelle avvolgibili in PVC, individuare quelle che hanno un maggiore rapporto qualità/prezzo rispetto ad altri materiali e garantiscono isolamento termico e acustico e resistenza.
Lo stile rustico
Lo stile rustico si distingue per l’utilizzo di materiali naturali come la pietra e il legno. Le finestre da coordinare a questo stile non sono molto grandi e quindi per rendere le stanze più luminose si sceglie di tinteggiare le pareti di colore molto chiaro. Il pavimento è invece in cotto, in pietra o in parquet con evidenti nodi e venature. I serramenti perfetti per lo stile classico sono in legno, di colore bianco o con sfumature molto calde.