Come vestire un bambino nato nei mesi invernali? La domanda non è banale, poiché pone il focus su due aspetti: le esigenze di comodità del piccolo e quelle di praticità della mamma.
Oltre a essere realizzati con tessuti anallergici di ottima qualità, i capi d’abbigliamento per un neonato devono garantire una temperatura confortevole, non ostacolare i movimenti né irritare la cute.
Allo stesso tempo, permetteranno a chi si occupa del cambio di effettuare le operazioni in pochi minuti, possibilmente evitando pianti e resistenze. Di seguito, ecco gli indumenti ideali per il guardaroba di un bimbo di età fino ai 6 mesi.
Come scegliere le tutine e i body per bambini
Partiamo da una premessa: fintanto che i piccoli non riescono a stare seduti, è bene acquistare vestiti per neonati unisex. Dai 0 ai 6 mesi, non vi sarà alcuna differenza tra i capi scelti per maschietti e femminucce.
Uno degli indumenti più gettonati in questa fascia di età è, sicuramente, la tutina, da preferire allo “spezzato” in quanto protegge il pancino dal freddo. Il modello ideale è senza colletto, con apertura laterale o centrale sul davanti, da metà torace in giù.
Lo stesso discorso vale per i pagliaccetti a kimono, perfetti fino a quando i bambini non sono in grado di tenere la testa sollevata. I tessuti più indicati sono il cotone biologico, la ciniglia naturale e la lana baby.
Una valida alternativa sono i body con i bottoncini nella parte inferiore. Soprattutto fuori casa, consentono di cambiare il pannolino in modo agevole e di gestire le operazioni in pochi minuti.
Vestiti per neonati: cardigan, calzini e cappellini
Un altro must have per il guardaroba invernale del bebè è il maglioncino aperto sul davanti. Il filato migliore è, anche in questo caso, la lana baby (merino, alpaca, cashmere, etc…), di elevata qualità e particolarmente delicata sulla pelle.
Babbucce e calzini vanno messi sopra la tutina, in modo da mantenere i piedini al caldo. Tra i modelli vale la pena ricordare quelli in flanella anallergica, muniti di laccetti all’altezza della caviglia. Da evitare, invece, le scarpe, a eccezione delle occasioni speciali.
Meritano una menzione a parte cuffiette e cappellini, indispensabili per andare a spasso durante le giornate più fredde. In cotone naturale o in viscosa di bamboo, devono essere traspiranti, privi di fasce costrittive e realizzati su misura, altrimenti rischiano di coprire gli occhi del piccolo.
Bavaglino, un grande alleato per le mamme
Pur non rientrando in senso stretto nella categoria dei vestiti per neonati, è utilissimo per non sporcare la tutina durante o dopo la pappa, pertanto va aggiunto nella lista dei must have per l’outfit del neonato.
È meglio non acquistare i classici modelli con i laccetti, ma solo quelli a chiusura laterale, con velcro o bottoncino a pressione. Per un abbinamento trendy, nulla vieta di sceglierlo in tinta con i capi.
Indumenti da neonato, un occhio alla manutenzione
Al fine di garantire una perfetta igiene della biancheria per bambini, è opportuno seguire alcune regole in fase di lavaggio. La prima è quella di separare i capi del piccolo da quelli del resto della famiglia, ponendoli in due contenitori distinti.
Per rimuovere le macchie, basta usare il sapone di Marsiglia solido e lasciarlo agire qualche minuto prima dell’ammollo o dell’accensione della lavatrice, dopo aver inumidito la zona con poca acqua tiepida. Dopodiché lavare a 30°C con un detergente neutro, poco schiumoso e privo di sostanze irritanti.
Alla pulizia vera e propria devono seguire l’uso del disinfettante e dell’ammorbidente. Come per il detersivo, è bene scegliere prodotti studiati per la manutenzione del guardaroba dei neonati, delicati ed efficaci allo stesso tempo.
Fondamentale anche l’uso della centrifuga (impostata su un numero di giri medio-basso) e l’asciugatura, rigorosamente all’aria e in luoghi ventilati, non esposti ai raggi solari. Per mantenere i colori vivi, stendere gli indumenti a rovescio e ritirarli solo quando non vi sia più alcuna traccia di umidità.
Quanto alla stiratura, i pediatri di oggi non la ritengono necessaria, tranne in presenza di irritazioni cutanee o di cordone ombelicale non ancora cicatrizzato. In questo caso, basta passare il ferro da stiro nella parte interna, per garantire comfort e benessere.