Gli italiani valutano il risparmio ogni giorno, seppur non possano rinunciare ad un mezzo proprio. L’auto usata entra in scena per garantire tali aspetti ed è determinante evitare alcune sorprese che potrebbero emergere a seguito dell’acquisto. Analizziamo insieme gli aspetti principali da valutare.
Obblighi per chi acquista un’auto usata
Chi acquista un’auto di seconda mano deve rispettare una serie di adempimenti obbligatori che ne certificano la proprietà e la piena conformità all’uso su strada.
Tra i criteri c’è l’assicurazione auto, il nuovo proprietario deve attivare o trasferire una polizza RC Auto prima di poter circolare. Inoltre, non si deve dimenticare la registrazione del passaggio di proprietà presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), che deve avvenire entro 60 giorni dalla firma del contratto di compravendita. In assenza di questo atto formale, il veicolo risulterà ancora intestato al precedente proprietario, con tutte le relative responsabilità civili e fiscali.
I criteri di scelta di un’auto usata
Una volta chiariti gli aspetti burocratici, si passa alla valutazione vera e propria del veicolo, che deve essere basata su criteri oggettivi e su un’attenta analisi delle proprie esigenze.
Il primo fattore da considerare è il tipo di auto più adatto all’uso previsto, ovvero un’utilitaria per muoversi in città, una station wagon per la famiglia o un SUV per lunghi viaggi.
Il canale d’acquisto è uno degli elementi spesso non valutati attentamente. Comprare da un privato può risultare più economico, seppur possa comportare maggiori rischi, mentre rivolgersi a un concessionario o a un rivenditore professionale offre alcune tutele, tra cui la garanzia legale di conformità di almeno 12 mesi prevista per legge.
Chilometraggio e test drive
È necessario consultare il dato riportato sul contachilometri con lo stato d’uso del veicolo. Un’auto con 100.000 km potrebbe essere in ottime condizioni se sottoposta a manutenzione regolare; viceversa, pochi chilometri non garantiscono l’assenza di problematiche.
Prima dell’acquisto è opportuno effettuare un test drive su strada, utile per valutare la frenata, la risposta del motore, il cambio e il comfort generale.
Controllare le reali condizioni del veicolo
Valutare l’acquisto di un’auto usata richiede tempo e attenzione, esaminando con cura le condizioni estetiche e meccaniche del veicolo, senza affidarsi solo all’apparenza.
Sempre più italiani hanno premura di portarsi a casa il veicolo, non prestando attenzione ai documenti, quali:
- la carta di circolazione aggiornata;
- il certificato di proprietà o il Documento Unico regolari;
- possibili fermi amministrativi o vincoli in essere.
Dal punto di vista estetico si dovrebbe controllare la carrozzeria, lo stato delle verniciature, eventuali segni di incidenti o riparazioni non dichiarate, oltre alla tenuta delle guarnizioni, la condizione delle targhe e la regolarità dei cristalli e dei fari.
All’interno dell’abitacolo, va esaminato lo stato dei sedili, del cruscotto e dei comandi elettronici. Sotto il cofano, attenzione ai livelli e all’aspetto dei liquidi, alle cinghie e all’assenza di perdite. Se possibile, è utile farsi affiancare da un meccanico di fiducia per un controllo approfondito.
Il diverso costo dell’assicurazione auto
Uno degli aspetti non considerati quando si acquista una vettura usata, specie se molto più potente o più vecchia rispetto a quella che si sta vendendo, è il potenziale aumento del costo dell’RC Auto.
Infatti, come specificato in questa guida del sito Facile.it, tra i vari fattori che impattano sul costo dell’RCA ci sono:
- La cilindrata del veicolo. Ad una vettura più potente, o meglio con un motore più capace in termini di cc, corrisponde di solito un prezzo dell’assicurazione più elevato. Chiaramente, in caso di cambio dell’assicurazione lontano dalla data di scadenza, si dovrà pagare solamente un sovrapprezzo che copra il nuovo premio sino al momento del rinnovo.
- L’età del veicolo: un veicolo con più anni sulle spalle, anche se con una manutenzione regolare, è più soggetto a guasti ed imprevisti che potrebbero causare un sinistro rispetto ad una vettura nuova. Per questo un’auto con già qualche anno sulle spalle potrebbe portare ad avere un premio dell’RCA più elevato. Eccezione importante sono le auto storiche o d’epoca, per cui esistono assicurazioni apposite a prezzi molto vantaggiosi.
L’assicurazione potrebbe anche diminuire!
Un fatto non molto noto è che il premio dell’RCA potrebbe, potenzialmente, diminuire.
Se l’auto usata acquistata è comunque più nuova di quella che si decide di vendere ed ha:
- Nuovi e migliori ADAS o sistemi di sicurezza
- Una motorizzazione ibrida o elettrica
Si potrebbe addirittura avere un premio dell’RCA minore, grazie alla migliore sicurezza e al minor impatto ambientale della nuova vettura.
Inoltre, se si decide di acquistare una vettura sì usata ma comunque più nuova rispetto a quella che si sta vendendo il fattore “età” potrebbe giocare a favore del consumatore.








