I dettagli trapelati hanno rivelato che l’Unione Europea spingerà per nuove leggi severe, con la fine delle auto a combustione interna in vista.
Maggiori dettagli sono emersi dalle proposte di legge ponendo fine alla vendita di nuovi veicoli a benzina e diesel in tutta Europa.
L’Unione Europea dovrebbe presentare un piano entro il 14 luglio 2021, che richiederà la vendita solo di veicoli a emissioni zero dal 2035 in poi, con l’entrata in vigore anticipata di regolamenti più severi.
Resta inteso che un taglio del 65% delle emissioni sarà imposto alle nuove auto e furgoni commerciali fino al 2030 in base ai livelli del 2021 – 5,0% in più rispetto a quanto precedentemente previsto – secondo un documento ufficiale visto dal mezzo di informazione economica Bloomberg.
Un precedente rapporto che suggeriva che la legge imporrebbe una riduzione del 60% delle emissioni delle nuove auto dal 2021 ha spinto l’associazione automobilistica tedesca VDA a condannare la misura, suggerendo che “avrebbe praticamente costretto l’industria automobilistica europea a commercializzare solo veicoli elettrici a batteria”.
È probabile che il passaggio a una presunta riduzione del 65% rispetto ai livelli di emissioni del 2021 eserciterà ancora più pressione sul settore, con i veicoli a benzina o diesel che probabilmente dovranno adottare un sistema ibrido per soddisfare requisiti rigorosi.
Tutte le nuove autovetture e furgoni dovranno essere completamente elettrici o alimentati a idrogeno entro il 2035 con un mandato di “emissioni zero”.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato durante la notte dirigenti e rappresentanti sindacali per discutere i cambiamenti proposti, con l’industria che chiede un maggiore sostegno statale per assistere la transizione ai veicoli elettrici.