Charles Ergen del piatto
Andrew Harrer | Bloomberg | Getty Images
AT&T sta sostituendo T-Mobile come principale partner di servizi di rete di Dish Network, avvicinando l’azienda wireless al provider di TV satellitare che ha acquisito quasi 15 anni fa e aumentando potenzialmente la probabilità di un Dish-DirecTV.
Secondo persone che hanno familiarità con la questione, il fondatore e miliardario di Dish Charlie Ergen ha raggiunto le fasi finali della vendita della sua azienda ad AT&T nel 2007. Quando ha premuto per un cambiamento dell’ultimo minuto, l’accordo è fallito.
Da allora, AT&T ha acquisito – e successivamente ha accettato di cedere (almeno parzialmente) – DirecTV e WarnerMedia per oltre 167 miliardi di dollari, incluso il debito. Quest’anno, AT&T ha venduto una quota del 30% nelle sue operazioni di pay-TV, inclusa DirecTV, alla società di private equity TPG e ha costituito una nuova società. Tre mesi dopo, AT&T ha annunciato l’intenzione di scissione di WarnerMedia, per la quale ha pagato più di $ 100 miliardi nel 2018.
Dish ha discusso di offrire servizi wireless per competere con AT&T, Verizon e T-Mobile per oltre un decennio. Ergen ha colto l’opportunità di ottenere il sostegno del governo come quarto concorrente quando T-Mobile e Sprint si sono fuse lo scorso anno.
Dish deve collaborare con un provider wireless nazionale esistente perché non dispone di una propria rete nazionale. Dish ha miliardi di dollari nello spettro wireless, che verrà utilizzato insieme alla rete di AT&T. In precedenza aveva accettato di utilizzare la rete di T-Mobile come operatore di rete virtuale mobile (MVNO) e partner di roaming. Le discussioni sulla decisione di T-Mobile di chiudere la sua rete ad accesso multiplo in condivisione di codice potrebbero aver portato Dish a cercare un nuovo accordo, sebbene AT&T non disponga di una rete CDMA. L’accordo di Dish con AT&T dura 10 anni, più a lungo del precedente accordo con T-Mobile, che scade nel 2027.
“Con un accordo MVNO oltre il 2027, Dish può concentrarsi su mercati più densi e lasciare la campagna ad AT&T”, ha affermato Craig Moffett, analista di MoffettNathanson. “Dish ha un disperato bisogno di un MVNO per tornare dopo il 2027, perché l’economia dell’edilizia rurale è terribile e una rete che non ha le aree rurali non è sostenibile”.
Possibilità di fusione Dish-DirecTV
La scelta di AT&T avvicina le aziende e aumenta ulteriormente la probabilità che Ergen e l’amministratore delegato di AT&T John Stankey tentino in futuro una fusione Dish-DirecTV, secondo Jonathan Chaplin, analista di New Street Research.
Chaplin ha detto in una nota ai clienti che uno dei maggiori ostacoli a una fusione è l’idea che “AT&T odia Dish”. Alcuni di questi cattivi sentimenti derivano dalla fusione fallita nel 2007, quando AT&T ha ritenuto che Ergen avesse concluso un accordo e negoziato in malafede, secondo persone a conoscenza dell’accordo che hanno chiesto di non essere identificate perché le discussioni erano private.
Ma il mondo delle telecomunicazioni è cambiato radicalmente dal 2007. AT&T non è più gestita da Randall Stephenson, che si è dimesso l’anno scorso. Il gigante wireless si sta riorganizzando intorno al 5G e può utilizzare i 5 miliardi di dollari che Dish darà ad AT&T nei prossimi 10 anni per ripagare il debito delle sue due enormi acquisizioni di WarnerMedia e DirecTV.
Mentre il patto MVNO di AT&T consente a Dish di essere un concorrente più forte di AT&T, “ottenere l’accesso allo spettro di Dish potrebbe aiutare a migliorare la posizione competitiva di AT&T”, ha osservato Chaplin, e facilitare una fusione tra DirecTV e Dish aiuterà le due società.
Riunire due fornitori di TV satellitari concorrenti – soprattutto perché entrambe le società perdono clienti di pay TV ogni trimestre mentre il mondo passa alla televisione digitale – sbloccherebbe miliardi di sinergie in quanto i satelliti possono essere ritirati, i posti di lavoro duplicati eliminati e i costi sradicati dalla competitività.
Tuttavia, i regolatori dovrebbero sentirsi a proprio agio con il fatto che un Dish-DirecTV sarebbe vantaggioso per i consumatori. Sebbene ciò rimanga incerto, “è un ostacolo, non una barriera”, ha scritto Chaplin.
Chiarimento: questa versione ha chiarito che il contratto di Dish con T-Mobile scade nel 2027.
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