Dopo un lungo periodo di crisi, il mercato sembra essersi ripreso
L’ottimismo sembra essere tornato nell’ambito immobiliare. Dopo gli anni difficili seguiti all’emergenza sanitaria del 2020, la crisi ha dominato il settore, ma dopo un’attenta analisi è stato ufficializzato che il mercato immobiliare ha mostrato una ripresa nel secondo semestre del 2024.
Nonostante questo contesto difficile, le stime sulle vendite immobiliari sono generalmente positive. Non a Milano, che rappresenta un’eccezione, poiché secondo diverse analisi risulta essere la città più costosa in quanto ad immobili, sia per la vendita che per l’affitto: i prezzi di vendita si aggirano intorno ai 5000 euro al metro quadro, mentre per l’affitto si raggiungono i 22 euro. I dati più recenti mostrano un incremento delle transazioni di vendita in tutta Italia, questo anche grazie al taglio dei costi di interesse di inizio giugno, e un aumento della richiesta di mutui.
Le domande che ci poniamo sono due: verranno vendute più o meno abitazioni? I prezzi continueranno a salire o saranno destinati, finalmente, a scendere? Nel frattempo, potresti considerare la valutazione immobiliare gratuita con l’agenzia Le Terrazze, in modo da avere un quadro chiaro del valore del tuo immobile.
Quale futuro avrà il mercato della vendita immobiliare?
Quest’anno il numero delle transazioni immobiliari è aumentato in tutta Italia, nonostante i conflitti politici recenti e l’inflazione, mentre a Milano è rimasto stabile. Al di là degli indici di mercato e delle crisi politiche, infatti, la vita quotidiana prosegue, e le persone continuano a voler migliorare la propria condizione. Le famiglie puntano a migliorare il loro status e le loro condizioni, cercando un’abitazione che soddisfi le loro richieste. In altri casi però, si cerca qualcosa di più piccolo e meno costoso: o perché costretti dalle difficoltà sul lavoro o per la scelta di investire diversamente la propria liquidità.
Tutte situazioni che fanno muovere un po’ il settore, ma non abbastanza da far prevedere un aumento del giro di affari. Inoltre, l’attuale crisi energetica e l’aumento del costo delle materie prime, anche per le costruzioni, concorrono a non presentare gli immobili come una grande occasione, a meno che l’andamento dei prezzi non si modifichi.
Il mercato degli affitti
Parlando di mercato immobiliare è opportuno parlare anche degli affitti. In Italia, l’obiettivo comune e tradizionale è sempre stato l’acquisto di una casa, piuttosto che l’affitto, ma i cambiamenti degli ultimi anni hanno modificato questa prospettiva. Diversi fattori hanno contribuito all’aumento della domanda di affitti, ma questa crescita non è stata accompagnata da un’offerta adeguata.
Questo trend ha avuto un impatto sulle vendite: chi ha investito in un immobile, preferirebbe voler affittarlo per ottenere una rendita, piuttosto che venderlo, evitando rischi di svalutazione, o l’inutilizzo. Anche questo, ovviamente, incide sui numeri delle case disponibili sul mercato, e sul numero complessivo delle compravendite.
Stime sulla crescita dei prezzi
Oltre alla quantità di immobili disponibili sul mercato, anche il prezzo di ciascuno fa la differenza nel resoconto finale. Secondo un’analisi di settore, nel secondo trimestre del 2024 i prezzi delle case hanno registrato un calo dell’1,6%.
Dopo un decennio di aumenti costanti, questa diminuzione seppur leggera rappresenta un segnale positivo. L’andamento del mercato è ciclico, quindi sarà necessario attendere il 2025 per capire quali saranno i prossimi sviluppi. Anche se non sarà possibile riguadagnare quanto perso in passato, per chi ha l’urgenza di vendere o acquistare è indubbiamente una buona notizia.
Segnali positivi del mercato immobiliare
Ci sono diversi segnali incoraggianti che indicano una ripresa del mercato immobiliare. Anche se l’investimento sul mattone non ha più lo stesso fascino di 20-30 anni fa, resta comunque la scelta ideale per chi cerca soluzioni a lungo termine.
Un fattore determinante sono i risparmi degli italiani: buona parte di essi saranno destinati al settore immobiliare, per l’acquisto di una casa, per una seconda abitazione o come supporto ai figli. Non sarà un investimento vero e proprio, ma sarò un modo per evitare che il patrimonio resti inutilizzato.
Aspetti negativi e prospettive di cambiamento
Non mancheranno gli aspetti critici che mineranno questa ripresa, come le guerre, i tassi d’interesse dei mutui in aumento, o l’introduzione di una nuova tassa sugli immobili.
È per questo motivo che ti suggeriamo di affidarti all’agenzia immobiliare Le Terrazze, che ti offre la possibilità di comprare o vendere casa senza commissioni, risparmiando così su un costo extra.
Molte famiglie, dopo l’esperienza del lockdown nel 2020, hanno cambiato le loro esigenze: alcune desiderano trasferirsi in città più vicine ai familiari, altre vogliono ampliare le loro abitazioni per creare spazi dedicati allo smart working, oppure preferiscono terrazzi o giardini per godersi l’aria aperta in tranquillità. I cambiamenti della società si riflettono anche sul mercato immobiliare, che avrà sempre nuove sfide da affrontare.