I numeri parlano chiaro: l’attenzione alla qualità di quello che mettiamo nel piatto è sempre più alta e aumenta ogni giorno il numero di persone che scelgono di eliminare carne e altri alimenti di origine animale dalla propria routine alimentare.
Nel caso della dieta vegetariana, si parla di una scelta che, secondo i dati Eurispes, ha conquistato e definitivamente convinto circa il 6,6% degli italiani. Come iniziarla? Anche se all’inizio può sembrare complesso, con l’attenzione ai giusti consigli si possono fare grandi cose. Scopriamo i suggerimenti più utili nelle prossime righe dell’articolo!
Focus sulla semplicità
Per iniziare con il piede giusto una dieta vegetariana, il segreto principale consiste nel focalizzarsi sulla semplicità. Non c’è bisogno di partire con piatti chissà quanto elaborati. Ci si può orientare, per esempio, su grandi classici della cucina italiana, come per esempio la pasta e fagioli.
Chi ama preparazioni più saporite, può optare per un sugo con diversi ingredienti sempre vegetali. Attenzione: quando si decide di seguire una dieta vegetariana, è necessario concentrarsi non solo sulle peculiarità degli ingredienti veri e propri, ma anche sugli eventuali additivi.
Ciò vuol dire, per esempio, avere cura di tenere sempre in dispensa del dado senza glutammato, ideale per insaporire i primi piatti con la certezza di non aggiungere fonti di origine animale e, oltre a ciò, di non mettere in tavola ingredienti che, come il succitato glutammato, sono potenzialmente pericolosi per la salute (in questo caso, è a rischio la regolarità della pressione).
Ispirazioni dal resto del mondo
Il bello della cucina è legato alla possibilità di aprire la mente e lasciarsi ispirare da altre culture anche molto diverse dalla nostra. Se si ha intenzione di iniziare una dieta vegetariana e non si hanno punti di riferimento di ricette prive di carne, si possono prendere in considerazione preparazioni tipiche di Paesi lontani, come per esempio il riso basmati con le verdure.
I piatti del cuore
Un altro consiglio tanto semplice quanto importante per iniziare una dieta vegetariana in sicurezza e senza vederla come una privazione difficile consiste nel fare una piccola lista dei propri piatti del cuore, quelli che, non appena vengono nominati, fanno brillare gli occhi.
Tutti, nella propria vita, ne hanno almeno due. Partendo dalle loro ricette, non resta che sperimentare versioni senza carne. Il classico esempio da chiamare in causa in questi frangenti è quello della carbonara con tofu e seitan.
Il potere della varietà
Un timore che tiene lontane molte persone dalla dieta vegetariana è il pensiero che questo regime alimentare possa essere poco vario. Nulla di più falso! Se ci si impegna, è possibile sperimentare dando vita a piatti gustosi.
Un consiglio per partire con il vento in poppa consiste nell’iniziare variando il più possibile i cereali, fonti di carboidrati che, al di là della scelta di seguire una dieta priva di carne e altre fonti di origine animale, sono salutari in quanto, grazie alla ricchezza in fibre, permettono di apprezzare una riduzione della velocità di assorbimento degli zuccheri nel sangue.
Dalla quinoa, all’orzo, fino al miglio, all’amaranto e al bulgur, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Formaggi e uova? Moderazione prima di tutto
Quando si decide di iniziare una dieta vegetariana e si ha intenzione di farlo con semplicità e in sicurezza, è molto importante non dimenticare la salubrità delle proprie scelte alimentari quotidiane.
Ciò vuol dire avere cura di non esagerare con l’apporto di uova e formaggi. Il rischio, infatti, è quello di avere un regime alimentare sbilanciato verso i grassi poco sani.
Iniziare una dieta vegetariana e vegana ancora di più vuol dire ricordarsi che i legumi sono una fonte di proteine perfetta
Se proprio non li si vuole consumare come pietanza nei secondi, li si può considerare come ingredienti delle farine utilizzate per la preparazione di prodotti da forno.