Vendere un gioiello usato è piuttosto semplice al giorno d’oggi, perché oltre ai classici canali fisici (che come ben sappiamo presentano non pochi limiti) esiste la possibilità di rivolgersi al mondo del web. Ormai online si trovano delle occasioni davvero molto interessanti e allo stesso modo è possibile mettere in vendita praticamente di tutto, compresi i propri gioielli. Naturalmente però, soprattutto se il loro valore non è indifferente, conviene prestare attenzione e scegliere il canale web giusto.
Vediamo dunque insieme quali sono le alternative disponibili al giorno d’oggi per chi intende vendere gioielli online senza correre rischi inutili.
I marketplace specializzati: l’opzione migliore per vendere gioielli usati online
L’opzione sicuramente migliore sono i marketplace specializzati come Auctentic, che permette di ottenere una valutazione affidabile e professionale dei propri gioielli usati e nel contempo metterli in vendita sul mercato in modo semplice. Se si accetta la prima valutazione di Auctentic, infatti, non si deve fare altro che procedere con l’invio delle pietre preziose (le spedizioni sono a carico del marketplace e sono sempre assicurate) ed attendere l’accredito di quanto pattuito. Questo avviene in tempi rapidi, subito dopo che il negozio ha effettuato le dovute verifiche per avere la riprova dell’autenticità dei gioielli.
Se invece non si accetta la valutazione offerta dal marketplace è possibile decidere di mettere i propri gioielli all’asta, con la speranza di guadagnare la cifra desiderata. Il tutto avviene in modo professionale e sicuro, dunque non si corre alcun rischio. È bene precisare che alle aste di Auctentic partecipano esclusivamente compratori qualificati e professionali, la cui identità viene verificata.
Il proprio e-commerce creato ad hoc
In alternativa, al giorno d’oggi è anche possibile mettere in vendita i gioielli usati all’interno di un proprio e-commerce, creato ad hoc per questo scopo. Ormai andare online con uno shop virtuale non è di certo difficile ed occorre un investimento minimo. Il vantaggio di tale opzione sta nel fatto che si può intascare l’intero ricavato, in quanto non sono previste ovviamente trattenute da parte di un marketplace. Di contro però bisogna considerare che uno shop privato è molto più difficile da trovare nell’ampio mondo del web, che molti compratori non si fiderebbero ad acquistare un diamante online su un sito del genere e che le spedizioni andrebbero gestite personalmente.
Si tratta dunque di un’opzione, ma di certo non di un’alternativa conveniente: il rischio è quello di non riuscire a vendere nulla.
Marketplace non specializzati
Infine, si può provare a mettere in vendita il proprio gioiello all’interno di un marketplace non specializzato: al giorno d’oggi ce ne sono moltissimi in internet. Il problema è che se si tratta di diamanti o altre pietre preziose la questione è molto più complicata di quello che si pensa. I compratori vogliono avere certezze e garanzie e queste possono essere offerte solo da un portale che sia specializzato come Auctentic, che vanta collaborazioni e convenzioni con i più importanti e facoltosi istituti gemmologici del mondo. È questo che fa la differenza ed è per tale ragione che alla fine conviene sempre scegliere un marketplace specializzato.