LONDRA – Il nuovo Segretario alla Salute britannico ha confermato che le restrizioni sul coronavirus rimarranno in vigore fino al 19 luglio, ma che la sospensione delle norme sanitarie dopo tale data sarà irreversibile.
Parlando al Parlamento a Londra lunedì (28 giugno), Sajid Javid ha ammesso che l’estensione delle restrizioni per altre tre settimane non è la notizia che il popolo britannico stava aspettando.
Tuttavia, e sfidando un forte aumento delle infezioni da coronavirus, Javid ha detto ai legislatori che il paese dovrà “imparare a convivere” con il virus e che il 19 luglio segnerà un cambiamento epocale nella risposta della Gran Bretagna alla pandemia; la data, ha detto ai deputati, è “non solo la fine della linea, ma l’inizio di un nuovo entusiasmante viaggio per il nostro Paese”.
Javid ha appena assunto la responsabilità ministeriale dopo che Matt Hancock, il suo predecessore in carica e l’uomo che ha subito l’onere della gestione della pandemia, è stato costretto a dimettersi a causa delle rivelazioni secondo cui aveva violato le regole di distanziamento sociale venendo coinvolto in un caso. consulente; Le riprese delle telecamere a circuito chiuso dei due che si baciano fuori dall’ufficio governativo di Hancock hanno segnato il loro destino.
Tuttavia, a differenza dei precedenti operatori in carica del ministero della salute, che tendevano ad essere politici più giovani, Javid è un grande battitore politico.
Figlio di un autista di autobus emigrato in Gran Bretagna dal Pakistan, il cinquantenne Javid ha avuto una carriera di successo nel settore bancario, che ha incluso un periodo di lavoro a Singapore prima di entrare in politica, dove ha anche sperimentato una ripresa fulminea.
Dieci anni fa è diventato il primo deputato di origine asiatica a ricoprire un incarico di gabinetto nel Regno Unito e da allora ha conquistato alcune delle più importanti cariche politiche, tra cui quelle di ministro degli Interni e, in seguito, di ministro degli Affari esteri. Affari esteri finanza.
La sua nomina al portafoglio della sanità ha permesso al primo ministro Boris Johnson di limitare i danni inflitti al governo dallo scandalo, che ha paralizzato la carriera del precedente ministro.
Anche i critici più severi del governo britannico riconoscono che il nuovo supremo della sanità è un amministratore competente e un operatore politico scaltro.
Javid avrà bisogno di tutte queste qualità, poiché i compiti che deve affrontare sono scoraggianti. Informando per la prima volta i parlamentari sulle sue priorità, il numero di nuovi contagi giornalieri da Covid-19 in Gran Bretagna ha superato quota 22.000, circa il 50% in più rispetto ai numeri giornalieri registrati durante la settimana precedente e il più alto dall’inizio di quest’anno.
Si registrano numeri in aumento, sebbene circa i due terzi di tutti gli adulti britannici di età superiore ai 18 anni siano ora completamente vaccinati e l’85% degli adulti abbia ricevuto almeno la prima dose di un vaccino.
Il nuovo ministro della salute trova conforto nel fatto che i decessi per infezioni da coronavirus sono ora misericordiosamente bassi, raggiungendo una cifra al giorno.
Quindi, mentre continua a sostenere che le sue scelte sono influenzate solo da pareri e dati scientifici, piuttosto che da date obiettivo artificiali per eliminare tutte le restrizioni, Javid è determinato ad aprire l’economia britannica dopo il 19 luglio, per “aiutare a restituire il vita che rende questo Paese così grande”, ha detto ai deputati.
Oltre alla necessità di limitare ulteriori danni all’economia nazionale, Javid vuole distogliere risorse dalla gestione della pandemia per far fronte alla prossima bomba sanitaria: gli enormi ritardi nel curare i cittadini affetti da altre patologie.
La nomina di Sajid Javid al portafoglio sanitario ha permesso al premier britannico Boris Johnson di limitare i danni inflitti al governo dallo scandalo. FOTO: AFP
Il servizio sanitario nazionale britannico ha una lista d’attesa di 5,1 milioni di pazienti solo in Inghilterra, il numero più alto da quando sono iniziate le registrazioni, e Javid ora ha il non invidiabile compito di chiedere ai suoi colleghi del governo ancora più soldi, oltre agli stanziamenti finanziari senza precedenti già assegnati al settore sanitario.
E anche se le risorse necessarie si materializzeranno, l’espansione delle strutture ospedaliere e soprattutto delle sale operatorie necessarie per gestire l’arretrato richiederà tempo.
La carenza di manodopera nelle strutture sanitarie sta diventando evidente.
Inoltre, i funzionari temono che, poiché il clima si raffredderà in pochi mesi, la Gran Bretagna potrebbe affrontare una nuova brutta epidemia di influenza che era stata – fino ad ora – soppressa grazie alle misure di allontanamento sociale imposte in risposta alla pandemia.
Il nuovo ministro della Sanità britannico deve sperare che il suo impegno a portare il Paese in “un nuovo entusiasmante viaggio” non incontrerà alcuni nuovi e tetri ostacoli.