PARIGI (REUTERS) – Migliaia di persone hanno manifestato in tutta la Francia per il sesto fine settimana consecutivo sabato (21 agosto) contro un lasciapassare sanitario Covid-19 richiesto per le attività quotidiane, evidenziando un rischio politico latente per il presidente Emmanuel Macron.
Il ministero dell’Interno ha dichiarato che circa 175.500 persone in totale hanno manifestato sabato, in calo rispetto alle circa 215.000 dello scorso fine settimana, anche se i numeri potrebbero aumentare man mano che le persone tornano dalle vacanze estive.
Il pass sanitario è una documentazione ufficiale, con un codice QR, che dimostra che una persona ha avuto il vaccino contro il Covid-19. Molti bar, ristoranti, musei e impianti sportivi francesi non consentono l’ingresso se non esibendo la tessera sanitaria.
Sebbene la maggior parte delle persone in Francia sia stata vaccinata contro il Covid-19, i manifestanti sostengono che il pass sanitario discrimina coloro che non l’hanno fatto e viola la libertà delle persone.
“Questo pass sanitario divide i francesi. Penso che sia chiaro. E sfortunatamente penso che dovremmo abolirlo”, ha detto il funzionario pubblico Sophie Soulas durante la protesta a Parigi.
Le proteste hanno unito un distinto gruppo contro il pass sanitario, che mira a incoraggiare più persone a vaccinarsi e a proteggere la Francia contro una quarta ondata di virus.
La più grande manifestazione a Parigi è stata guidata dal politico di estrema destra Florian Philippot, capo del partito “Les Patriotes”, mentre c’è stata anche una manifestazione di manifestanti di sinistra legati al movimento “Yellow Coletes” (Gilets Jaunes).