ROMA (BLOOMBERG) – Una pericolosa ondata di caldo sta investendo il Mediterraneo, l’ultimo di una serie di recenti eventi meteorologici estremi che sottolineano gli effetti reali del cambiamento climatico.
L’isola italiana di Sicilia potrebbe aver battuto il record di calore dell’Europa continentale quando i termometri hanno raggiunto i 48,8 gradi Celsius mercoledì (11 agosto).
Mentre i residenti della regione sono abituati al clima caldo in questo periodo dell’anno, le autorità di tutto il Mediterraneo avvertono le loro popolazioni di prendere precauzioni poiché le temperature salgono sopra i 37,8 ° C.
Il caldo intenso arriva pochi giorni dopo che i migliori scienziati del clima del mondo hanno dichiarato in un rapporto storico che l’ultimo decennio è stato probabilmente più caldo di qualsiasi periodo degli ultimi 125.000 anni e che le temperature globali continueranno ad aumentare senza drastici tagli alle emissioni di gas effetto serra.
I ricercatori hanno scoperto che il cambiamento climatico ha reso le ondate di calore più frequenti e intense in tutto il mondo, portando alla morte di persone vulnerabili che non hanno accesso a una protezione adeguata. Il caldo può essere particolarmente pericoloso per i bambini e gli anziani.
“Questo è il Mediterraneo, quindi le estati sono calde e secche, ma questo è insolitamente intenso”, ha affermato Bob Stefanski, capo dei servizi climatici applicati presso l’Organizzazione meteorologica mondiale. “È un assaggio delle cose a venire.”
È probabile che il sistema climatico che causa il caldo influisca maggiormente sulla Spagna centrale e meridionale, sull’Italia meridionale, sulla Grecia, sui Balcani e sulla Turchia occidentale, ha affermato.
In Tunisia, la temperatura nella capitale Tunisi ha toccato un record di 48,9°C martedì, superando il precedente record stabilito nel 1982, secondo Mehrez Ghannouchi, analista dell’Institut National de la Meteorologie tunisino.
Kairouan, un’altra città situata a sud della capitale, ha registrato mercoledì un record di 49°C.
C’è il rischio che le temperature peggiorino a causa degli incendi che si sono verificati in Grecia negli ultimi giorni.
“L’ondata di caldo aggraverà e si prosciugherà e renderà il rischio di incendio molto maggiore”, ha detto Stefanski.
Ci dovrebbe essere un po’ di sollievo la prossima settimana, con temperature previste in calo. Tuttavia, poiché la combustione di combustibili fossili continua a svolgere un ruolo importante nel sistema energetico mondiale, gli scienziati prevedono che queste ondate di calore diventeranno più comuni in futuro.