L’unica trovata pubblicitaria mira a mostrare le credenziali “verdi” della Mini.
La Mini è tornata alle origini con una versione ridotta della sua auto elettrica Cooper SE (conosciuta anche semplicemente come Mini Electric), impiegando materiali sostenibili in una cabina spartana in nome dell’ambientalismo.
Progettato e costruito in collaborazione con il designer britannico Paul Smith, il concept unico – noto come Strip – lascia i suoi pannelli esterni in alluminio non verniciati. Nel frattempo, i paraurti anteriori, i copriruota aerodinamici e il sostanziale tetto apribile sono “stampati in 3D” in plastica riciclata e perspex.
All’interno dell’abitacolo, il tradizionale schermo di infotainment centrale da 6,5 pollici della Mini apre la strada a un montaggio più semplice per il telefono cellulare, mentre sughero, spago e gomma riciclata rivestono il cruscotto, le schede delle portiere e la console centrale.
Le immagini diffuse dalla Mini suggeriscono che il veicolo non è dotato di aria condizionata o di un display head-up. Tuttavia, nella parte anteriore è previsto un sistema audio a due altoparlanti.
Le specifiche delle prestazioni per il concept Mini Strip 2021 non sono state rivelate, tuttavia, sulla Cooper SE standard (e presumibilmente più pesante), un singolo motore elettrico eroga 135 kW / 270 Nm alle ruote anteriori.
Ciò consente di completare lo sprint da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi, per raggiungere una velocità massima di 150 km/h. Una batteria agli ioni di litio da 32,6 kWh consente un’autonomia di 234 km nel ciclo di prova europeo WLTP.