Oggi, il primo ministro Narendra Modi ha posato la prima pietra dell’autostrada più lunga dell’India, la Ganga Expressway a Shahjahanpur, nell’Uttar Pradesh. Secondo l’Ufficio del Primo Ministro (PMO), la superstrada a sei corsie, lunga 594 km, sarà costruita a un costo di circa 36.200 crore di INR.
Lanciando il progetto, il Primo Ministro ha dichiarato: “Oggi è il giorno storico in cui inizieranno i lavori sulla superstrada più lunga”. Il PMO ha affermato che l’ispirazione dietro la superstrada è la visione del Primo Ministro Modi di fornire una connettività veloce in India.
La superstrada inizierà vicino al villaggio di Bijauli lungo la strada nazionale 334 a Meerut e proseguirà fino al villaggio di Judapur Dandu vicino alla tangenziale NH-2 a Prayagraj. L’autostrada attraverserà Meerut, Hapur, Bulandshahr, Amroha, Sambhal, Budaun, Shahjahanpur, Hardoi, Unnao, RaeBareli, Pratapgarh e Prayagraj.
Inoltre, a Shahjahanpur sarà costruita anche una pista di atterraggio di 3,5 km per assistere nell’atterraggio di emergenza e nel decollo degli aerei dell’Air Force. Il PMO nella sua dichiarazione ha anche affermato che si propone anche di costruire un corridoio industriale lungo la superstrada.
Il portavoce del PMO ha dichiarato: “Aumenterà le entrate provenienti dall’agricoltura, dal commercio, dal turismo e dalle industrie e fungerà anche da corridoio industriale”.
Lungo la superstrada verranno piantate anche circa 18.55.000 piantine per proteggere l’ambiente. L’autostrada avrà sette passerelle ferroviarie, nove centri di pubblica utilità e 381 sottopassi.