Il Bengala occidentale ha reso obbligatori i test RT-PCR per coloro che arrivano da nove paesi all’arrivo. Secondo i rapporti, tutti i passeggeri internazionali in arrivo dovranno sottoporsi a questi test dopo lo sbarco all’aeroporto NSCBI, indipendentemente dal fatto che siano completamente vaccinati o abbiano un rapporto negativo al COVID-19.
I nove paesi inclusi nell’elenco includono Nuova Zelanda, Bangladesh, Mauritius, Zimbabwe, Regno Unito, Cina, Botswana, Sudafrica e Brasile. La decisione è arrivata dopo le segnalazioni di nuove mutazioni in SARS-CoV-2 e il numero crescente di varianti preoccupanti che sono emerse.
Un funzionario della segreteria sanitaria di Stato ha aggiunto che un nuovo protocollo per i viaggiatori internazionali è stato redatto dopo un incontro con gli esperti e che ora i passeggeri internazionali provenienti da quei nove paesi dovranno seguire le regole aggiornate.
Ci sono rapporti secondo cui coloro che voleranno da questi paesi a Calcutta dovranno anche pagare per fare i loro test in aeroporto. Per la prova gratuita, saranno inviati a una struttura governativa, il Chittaranjan National Cancer Institute di Rajarhat.
I passeggeri potranno quindi trasferirsi in un hotel o residenza, dove dovranno rimanere in quarantena fino alla ricezione del referto RT-PCR. Secondo i rapporti, in caso di test positivo, saranno ricoverati presso l’Ospedale per le malattie infettive di Calcutta.