Secondo i recenti rapporti, il ciclone tropicale Freddy martedì è atterrato in Madagascar intorno alle 20:30. Tuttavia, questo non significa che tutto sia tornato alla normalità. Le autorità hanno avvertito che potrebbero verificarsi diversi impatti potenzialmente letali del ciclone, come mareggiate, inondazioni, venti estremi e fulmini.
L’aeroporto internazionale Sir Seewoosagur Ramgoolam di Mauritius è stato chiuso lunedì a seguito di un grave avviso di ciclone. Dopo che gli avvisi di ciclone sono stati revocati, l’aeroporto ha riaperto martedì. Tuttavia, diversi voli da e per Mauritius sono stati riprogrammati o cancellati. Si consiglia pertanto ai passeggeri di verificare lo stato dei loro voli o di contattare le compagnie aeree in questione per l’ultimo aggiornamento del volo prima di recarsi in aeroporto.
In caso di segnalazioni, l’accesso alla sala check-in in aeroporto sarà temporaneamente limitato ai passeggeri in partenza. Il viaggio del ciclone Freddy dall’Australia, verso il Madagascar e le altre isole vicine, è stato inaspettato e anche un po’ insolito secondo i meteorologi. Sebbene il ciclone si sia spostato verso nord da Mauritius e Reunion, è stato un toccasana per entrambe le isole.
L’ultimo ciclone mortale a provocare il caos nella regione è stato il ciclone Batsirai nel febbraio 2023.
Secondo i rapporti, il ciclone Freddy non è ancora finito. È molto probabile che il ciclone continui verso il Mozambico alla fine di questa settimana. Se le segnalazioni andranno a buon fine, la regione potrebbe affrontare il secondo approdo del ciclone Freddy.