Con Arittapatti Biodiversity Heritage Site si aggiunge un altro gioiello al mondo della conservazione. Un totale di 193.215 ettari di terreno sparsi nei villaggi di Arittapatti e Meenakshipuram nel distretto di Madurai del Tamil Nadu è stato dichiarato Patrimonio della biodiversità di Arittapatti ai sensi del Biological Diversity Act 2002.
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Con questa nuova aggiunta, l’India ha ora 19 siti del patrimonio della biodiversità.
Cosa rende importante il borgo di Arittapatti?
Ci sono diverse attrazioni nel villaggio di Arittapatti, ma la caratteristica geografica più notevole è la catena di sette brulle colline granitiche. Questo paesaggio roccioso sostiene sorprendentemente un totale di 72 laghi, 200 sorgenti naturali e tre dighe. Uno di questi laghi, il lago Anaikondan, risale al regno di Pandya del XVI secolo. Oltre a queste colline granitiche, il villaggio di Arittapatti ospita anche diverse strutture megalitiche, templi scavati nella roccia di 2.200 anni, numerose iscrizioni Tamil-Brahmi e una popolazione, una fauna e un’avifauna molto ricche. La regione ha circa 250 specie di uccelli, tra cui tre iconiche specie di rapaci: il falco Laggar, il falco Shaheen e l’aquila di Bonelli. La regione ha anche specie animali in via di estinzione come il lori snello, il pangolino indiano e il pitone.
Cosa sono i siti patrimonio della biodiversità?
I siti del patrimonio di biodiversità sono aree biologiche con ecosistemi unici ed ecologicamente fragili che comprendono specie rare e in via di estinzione. Questi tipi di aree spesso ospitano specie importanti che non solo sono endemiche o minacciate, ma possono anche essere specie chiave, specie ammiraglia o specie ombrello.