La variante SARS-CoV-2 Delta di COVID è ora la variante dominante nella maggior parte dell’Europa, ha recentemente avvertito l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’OMS hanno affermato che è necessario intensificare gli sforzi per controllare la diffusione della variante Delta.
L’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa e l’ECDC hanno ribadito che tra il 28 giugno e l’11 luglio la variante Delta è stata dominante nella maggior parte dei paesi, ovvero ha dominato 19 paesi su 28. La dichiarazione dell’OMS e dell’ECDC ha aggiunto che, in questi 19 paesi, la proporzione media di tutti gli isolati di virus sequenziati a livello nazionale rilevati che erano Delta era del 68,3%, superando la variante Alpha precedentemente dominante in tutta la regione.
Secondo i rapporti, la variante Delta sarà la varietà dominante a livello globale nei prossimi mesi, che è già diventata motivo di preoccupazione in quasi tutti i paesi europei. Presumibilmente, la variante continuerà a diffondersi, il che probabilmente sposterà la circolazione di altre varianti a meno che non appaia un virus più avanzato.
Inoltre, secondo la più recente dichiarazione dell’ECDC, l’emergere di varianti SARS-CoV-2 significativamente più trasmissibili, come B.1.617.2 (Delta), sta causando un aumento dei casi di COVID-19 in diversi paesi dell’UE/SEE .
Secondo la dichiarazione, è probabile che questo continui fino a quando una parte maggiore della popolazione generale non sarà completamente vaccinata e fino a quando non saranno implementati interventi non farmaceutici (INP) più rigorosi.