Dal primo GP Ferrari ai classici moderni, ecco i nostri preferiti del Concours of Elegance UK di quest’anno.
Uno degli eventi di riferimento nel calendario delle auto d’epoca in tutto il mondo, il Concorso di eleganza, prende il via nel Regno Unito la prossima settimana, con alcune delle auto più rare al mondo.
L’evento, che dovrebbe svolgersi dal 3 al 5 settembre 2021 nei giardini di Hampton Court Palace, celebra l’arte e la storia dell’automobile e del motorsport, con mostre suddivise in vari temi.
L’evento principale, tuttavia, è il Concorso di eleganza che quest’anno vedrà 60 auto ultra rare lottare per gli onori di best of show.
L’elenco finale è completo e copre quasi ogni decennio del motorsport – dal 1907 Rolls Royce ‘Silver Ghost’ a 2005 Ferrari Enzo, il Concours of Elegance mette in mostra il meglio delle automobili.
I punti salienti includono l’originale Porsche 901, il precursore del 911, di cui si ritiene che siano rimasti solo sei esemplari degli 82 originali.
Porsche ha presentato la 901, la sostituzione della sua vecchia 356, nel Salone dell’auto di Parigi del 1964 ma fu presto costretto a cambiare la targhetta dopo Peugeot, che possedeva il marchio dei nomi dei modelli di auto con tre numeri e uno “0” nel mezzo, ha intentato una causa. Per soddisfare il marchio, Porsche ha semplicemente cambiato la w ‘0’ in ‘1’, dando origine all’ormai iconica 911, ma non prima che 82 dell’originale 901 fossero usciti dalla linea di produzione.
Un’altra vettura con una storia sismica significativa è la Alfa Romeo P3 Tipo B, e non solo perché era quella che è ampiamente considerata la “prima vera monoposto da corsa”. Nelle mani di Tazio Nuvolari e Rudolf Carraciola, la P3 Tipo B vinse cinque Gran Premi nel 1932, consolidando il Alfa Romeo come il miglior pilota di Gran Premio del mondo.
Ma non è questo che rende così speciale l’auto in mostra la prossima settimana. Per questo dobbiamo consultare i libretti delle commesse Alfa Romeo dell’epoca, dove un certo Mr. E Ferrari acquistato numero di telaio 50007, stabilendo Scuderia Ferrari per la stagione dei Gran Premi 1933. Sì, questa Alfa Romeo è ufficialmente la prima Ferrari Vettura da Gran Premio, anche se aveva lo stemma Alfa Romeo sui cofani.
Un’altra rarissima Alfa Romeo in corsa per gli onori assoluti è la bella e dolorante, disegnata da Zagato Giulia TZ2. Solo otto esemplari del pilota leggero sono stati costruiti e fatti correre con successo.
Questa macchina in particolare, numero di telaio AR750113 è il più vincente dei sei, con numerose vittorie di classe tra cui il Nürburgring 1000 e la faticosa Targa Florio.
La TZ2 era alimentata da un motore quattro cilindri da 1,6 litri montato sull’Autodelta, che produceva 127 kW e aiutava il pilota di 620 kg a raggiungere una velocità massima di 245 km/h.
Altri punti salienti in una lunga lista di punti salienti includono a 1934 Bugatti Tipo 59, non uno, ma due Porsche 917K auto da corsa, una 1971 Citroen SM Mylord, un 1983 Lancia 037 Rally, un ‘84 Lamborghini Countach LP 5000 S, a 1991 Ferrari F40 è un 1996 McLaren F1 GTR 11R.
Probabilmente una delle categorie più interessanti dell’evento di quest’anno è il Concorsi Junior, che per la prima volta mette l’una contro l’altra circa 20 repliche di auto in scala di metà e tre quarti per i migliori onori dello spettacolo.
Solitamente costruite a mano con la meticolosa accuratezza degli originali a grandezza naturale, le auto allineate al Junior Concours sono motivate da una varietà di mezzi, dall’umile pedale ai motori elettrici e persino ai motori a benzina a due tempi.
La gamma comprende repliche fedeli della Porsche 911, una Jaguar E-Type, un’auto da corsa Porsche 917 e una Ferrari F40.
Sono stati realizzati solo cinque esemplari della Ferrari F40, che è alimentata da un motore a benzina, e questo particolare esemplare, così come i suoi fratelli a grandezza naturale, ha subito un restauro completo nel 2019.