Quella della pressione alta può essere una condizione molto difficile da affrontare, soprattutto in età adulta o come risultato di alcune condotte di vita potenzialmente sbagliate da parte di un individuo, specie se tende ad assumere troppo sale, alcol, fumo o a non avere dei comportamenti sani nel corso della sua crescita. Per questo motivo, molto spesso si è preda di farmaci che vanno assunti quotidianamente per abbassare il livello di pressione nel sangue, da tenere sempre sotto controllo ed entro parametri che, in occasione dell’età adulta, diventano fondamentali da rispettare.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, specie nel consumo e nello scarto di alcuni cibi che non sono assolutamente adatti a chi vuole tenere la pressione più bassa rispetto ai picchi che si osservano nel caso di persone con ipertensione. Dal momento che l’alimentazione è direttamente correlata all’innalzamento o all’abbassamento della pressione arteriosa, esistono alcuni cibi da scegliere per non correre alcun rischio. Per fortuna, online è possibile trovare risposte a qualsiasi tipo di interrogativo: chi vuole semplicemente divertirsi, ad esempio, può farlo scegliendo direttamente piattaforme con bonus giri gratis casinò mentre, per chi vuole impegnarsi maggiormente nell’ambito della propria dieta, di seguito si indicano alcuni degli alimenti che abbassano la pressione da scegliere assolutamente.
Alimenti PUFA
Tra gli alimenti da considerare assolutamente, nell’ambito della propria dieta per abbassare la pressione, si indicano innanzitutto i cibi che fanno parte della categoria PUFA, tra cui spiccano sicuramente i cibi con acidi grassi polinsaturi che si individuano generalmente nel gruppo omega 3, di cui abbondano diverse tipologie di pesce. Tuttavia, anche altri alimenti come quelli che contengono acido eicosapentaenoico e docosaesaenoico sono fondamentali: questi ultimi sono propri di alcuni semi, oltre che di oli che vengono realizzati sulla base di questi ultimi, come nel caso della chia o dei kiwi. In generale, tutti questi alimenti fondamentali si ritrovano nel pesce azzurro e nel fegato di numerosi pesci, oltre che nelle alghe.
Alimenti con basso contenuto di sodio
Una delle cause principali dell’innalzamento della pressione arteriosa nel sangue è il sodio, contenuto in numerosi alimenti, per cui bisogna sempre fare attenzione alla lista degli ingredienti dei cibi che si acquistano al supermercato. Un altro aspetto fondamentale interessa la cottura, che può essere realizzata in modo da liberare i cibi che si acquistano di eccessive quantità di sodio.
In linea del tutto generale, tra gli alimenti che sono consigliati, ci sono quelli che sono trattati in modo da eliminare le eccessive quantità di sale: naturalmente, sono da abolire le salamoie e i prodotti sott’olio e sott’aceto, prediligendo invece alimenti naturali sui prodotti congelati, ad esempio quando si acquista prosciutto o tonno. Quanto ai formaggi, sono da prediligere quelli più molli rispetto agli stagionati, che hanno bisogno di grandi quantità di sodio per ottenere la loro caratteristica durezza, evitando salumi e preferendo carne più fresca.
Perché eliminare alimenti stimolanti?
Un’ultima parentesi che merita di essere valutata, soprattutto guardando alle abitudini quotidiane di tantissime persone, interessa gli alimenti e le bevande stimolanti. Purtroppo, molto spesso si pensa che basta eliminare lo zucchero dal caffè per evitare che questo abbia un effetto negativo sulla propria pressione arteriosa: in realtà, tutti gli alimenti stimolanti possono essere potenzialmente dannosi per chi è iperteso, e la loro eliminazione non comporta alcuna variazione nella dieta, non avendo questi delle proprietà nutrienti fondamentali. Per questo motivo, se si presentano dei problemi molto gravi da tenere costantemente sotto controllo, il consiglio è di eliminare caffè, tè, ginseng, energy drink, cioccolata, Coca-Cola e altri alimenti che possono essere direttamente collegati a questa macroarea, preferendo, se non si riesce a rinunciare del tutto a queste bevande, alimenti senza le proprietà stimolanti, come caffè decaffeinato o tè deteinato.