Ad inizio Wimbledon nel 2023 e considerando, soprattutto, quali fossero state le prestazioni di Alcaraz da un lato e Djokovic dall’altro, in pochi potevano aspettarsi un esito vincente per il tennista spagnolo, almeno in un momento in cui il serbo appariva inarrestabile e lanciato verso la vittoria di un nuovo Grande Slam di tennis. Invece, a sorpresa, Carlos Alcaraz è riuscito a vincere nella manifestazione sportiva più importante di tutte, ottenendo inevitabilmente lo scettro di tennista più forte in questo momento storico, come testimoniato anche dalla classifica che lo vede al primo posto.
È inutile, almeno in questo momento, mentire, soprattutto relativamente alla situazione dei tennisti italiani: Alcatraz è assolutamente inarrestabile ed è destinato ad essere il futuro del tennis mondiale, non soltanto per motivi di classifica o di vittoria, ma anche per uno stile e una tendenza di gioco che, in questo momento, appare francamente insostenibile per qualsiasi altro tennista. Di seguito, vale la pena approfondire tutto ciò che c’è da sapere a proposito dello strapotere di Alcaraz nel circuito.
Perché Alcaraz è inarrestabile e quali sono le differenze con gli altri tennisti
Fin da quando c’è stata una rapida esplosione di Carlos Alcaraz nel circuito ATP, si sono sprecati i paragoni con Nadal, Federer e Djokovic, soprattutto per quanto riguarda talento, stile di gioco, intensità, tenuta mentale e capacità di stare in campo. Carlos Alcaraz ha dichiarato di avere in Federer il suo idolo, per quanto sia tennisticamente molto lontano dal tennista elvetico, e ha avuto una crescita impressionante che, all’età di 20 anni, gli ha permesso di puntellare quella che potrebbe essere una carriera straordinaria ma che, in realtà, è soltanto l’inizio: due Slam vinti, di cui uno a Wimbledon, prima posizione in classifica ATP e un vero e proprio abisso rispetto a tutti gli altri tennisti della Next Gen, prima ancora che Alcaraz possa effettivamente entrare nel pieno della sua carriera.
Ma quali sono le differenze con tutti gli altri tennisti? In primo luogo, una potenza impressionante, che si unisce ad una velocità di palla (e del tennista) che raramente è stata raggiunta, sia da tennisti Next che Old Gen. Alcaraz vive ancora di quell’impetuosità della giovinezza, ma dimostra già una tenuta del campo straordinaria, come se fosse al tramonto della sua carriera e portasse con sé un’esperienza ventennale: nei momenti decisivi riesce ad essere sempre incisivo e a non sbagliare, talvolta riuscendo in vincenti assolutamente straordinari. Il tutto senza tradire mai il suo stile di gioco offensivo e sfrontato, che annichilisce gli avversari anche più preparati: prima di battere Djokovic in finale, Alcaraz ha liquidato anche la pratica Berrettini, nonostante il tennista romano avesse vinto il primo dei quattro set giocati, come se di fronte avesse un neofita dell’erba e non il tennista italiano più vincente di sempre su questa superficie.
Chi potrà essere l’avversario di Alcaraz in futuro?
A meno che, nei prossimi anni, non ci siano nuovi talenti generazionali come quelli degli anni recenti, è difficile immaginare un avversario che possa tener testa ad Alcaraz così a lungo. In questo momento, la rivalità con Sinner si fonda su un 3-3 tra le sfide dei due tennisti, con Sinner che ha sempre messo in difficoltà lo spagnolo: ovviamente, ci sarà bisogno di altre sfide per osservare quanto lo scontro possa realmente dirsi equilibrato negli anni.
Alcaraz vincerà anche lo US Open?
È evidente che, dati questi presupposti, Alcaraz sia l’assoluto favorito anche per la vittoria dello US Open, come le piattaforme che permettono di scommettere sul tennis, da scegliere attraverso un aggregatore come www.miglioricasinoonline.info, indicano attraverso le proprie quote. C’è da aggiungere che allo US Open 2023 c’è la possibilità che Djokovic non partecipi, data la decisione degli Stati Uniti di non far accedere atleti non vaccinati all’interno del paese.
Un avversario ostico per Alcaraz potrebbe essere l’espertissimo Medvedev che, su cemento, ha sempre dimostrato di avere un passo in più rispetto a numerosi atleti: si tratterebbe di un remake della semifinale di Wimbledon in cui, pur con condizioni differenti, lo spagnolo ha annichilito il suo avversario. Tuttavia, in questo momento non ci sono discorsi che tengano e Alcaraz è assolutamente il favorito per la vittoria del prossimo Slam.