Negli ultimi due o tre decenni, i tre grandi della regione CONCACAF sono stati Messico, Stati Uniti e Costa Rica. I quarti di finale della Gold Cup di domenica sono stati il momento in cui il Canada ha ufficialmente eliminato il Costa Rica da quel girone e ne ha preso il posto.
La vittoria per 2-0 dei canadesi è stata una prestazione assolutamente dominante su entrambi i lati della palla – il Costa Rica non ha registrato alcun tiro in porta – e ha trasmesso la fiducia di una squadra che è una vera concorrente nella regione CONCACAF. È il primo posto nella semifinale della Canadian Gold Cup dal 2007 e giovedì è atteso un appuntamento con il Messico.
“Hanno fatto le cose molto meglio di noi”, ha ammesso l’allenatore del Costa Rica Luis Fernando Suarez dopo la partita. “E’ stata una partita in cui hanno giocato molto bene e ci hanno battuto in tutti i modi in difesa e in attacco. Non posso criticare il mio gruppo per i loro sforzi. Ma, in senso calcistico, era molto più il Canada di noi. “
ALTRO: Calendario delle semifinali della CONCACAF Gold Cup
Non c’è stata una brutta prestazione in campo per il Canada, ma Stephen Eustaquio è stata la stella chiara. Il suo gioco è stato evidenziato dalla sua palla perfettamente bilanciata sopra le righe per la corsa abilmente cronometrata di Junior Hoilett (18 minuti), e la corsa che ha fatto in area per segnare il gol che l’ha congelata.
Cosa può fare il Canada contro il Messico?
Il Canada ha voluto usare questa Gold Cup per mostrare al resto della CONCACAF che questo significa affari nel round finale delle qualificazioni per la Coppa del Mondo, dove tre posti automatici saranno in palio da settembre.
Hanno fatto una dichiarazione chiara contro gli Stati Uniti (nonostante la perdita). Ora lo hanno fatto contro il Costa Rica. La semifinale contro il Messico, la migliore squadra della regione, sarà il test più rivelatore, considerando quanto sia forte la squadra di El Tri. E stanno facendo tutto questo senza più iniziatori.
Promemoria: il Canada sta perdendo Alphonso Davies, Jonathan David, Cyle Larin, Atiba Hutchinson, Scott Arfield, Milan Borjan e Scott Kennedy.
– CanMNT Universe (@CanMNTUniverse) 26 luglio 2021
Vittoria, Cavallini eliminato contro il Messico
Il Canada dovrà affrontare il Messico senza il suo capitano Steven Vitoria e l’attaccante Lucas Cavallini, che hanno ricevuto cartellini gialli che li lascerebbero squalificati per le semifinali. Saranno di nuovo disponibili se il Canada raggiungerà la finale.
John Herdman dovrà prendere una decisione riguardo al giocatore che gioca nella posizione di Vittoria. Doneil Henry ha giocato lì in passato, ma la sua tendenza è quella di spingere e attaccare la palla e anticipare le sfide. Sarebbe interessante vedere Alistair Johnston occupare la posizione centrale della linea di difesa a tre, consentendo a Henry la libertà di giocare la difesa centrale destra nel suo stile.
Theo Corbeanu avrebbe dovuto prendere il posto di Cavallini e fare squadra con Junior Hoilett nell’attacco 3-5-2.
Eustaquio si flette
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Se il Costa Rica aveva un piano per fermare Eustaquio (sopra), non l’abbiamo visto. I Ticos non avevano nessuno abbastanza vicino a lui e non hanno apportato modifiche per affrontare il suo gioco. La partnership con Mark-Anthony Kaye ha potenziato le prestazioni del Canada.
“Corro da lui. Corre da me. Abbiamo corso l’uno per l’altro”, ha detto Eustaquio a Fox dopo la partita. “Quello che posso dire è che abbiamo mostrato cosa è il Canada oggi e lo mostreremo nella prossima partita”.
Una cosa che i fan canadesi dovrebbero tenere a mente: il debutto del 24enne in Canada non è avvenuto fino a novembre 2019.
Quando John Herdman è stato nominato #canMNT manager, Stephen Eustaquio era nella formazione giovanile in Portogallo. Non molto tempo dopo, si è impegnato in Canada. La gente a volte mette in dubbio la tattica di Herdman, ma la sua capacità di coinvolgere i giocatori non è mai stata messa in dubbio.
– Daniele Squizzato ⭐️ (@DanielSquizzato) 26 luglio 2021
Non sorprende che ottenga il punteggio più alto nel riepilogo post-partita di seguito:
Valutazioni dei giocatori canadesi
Maxime Crepeau: 6.5
Raramente messo alla prova, è stato fiducioso e sicuro nei pochi istanti in cui è stato interrogato, anche con il pallone tra i piedi.
Alistair Johnston: 6.5
Il lato destro di una linea di difesa centrale a tre giocatori è stata la sua migliore posizione con il Canada. Questo gli permette di mostrare tutte le sue abilità di possesso e difesa.
Vittoria di Steven: 6
Il Costa Rica non ha chiesto molto a lui e alla sua linea difensiva difensiva, il che è stato un buon segno per il Canada, ed è stato pericoloso come sempre nell’attacco sui calci piazzati. Il cartellino giallo nel primo tempo per una virata che mostra un pallone con i tacchetti lo esclude dalla semifinale.
Kamal Miller: 6.5
Lo sente quando indossa quella maglia canadese. Miller era un grande motivo per cui il Costa Rica non rappresentava una minaccia offensiva, e aveva Joel Campbell in tasca. Ha anche avuto una conversazione con l’arbitro dopo averlo ricordato a Campbell in un caso.
Richie Laryea: 7
Ha dominato il lato sinistro ed era invincibile difensivamente, buttando fuori e dentro quando aveva senso. Sebbene fosse più una prestazione da casalingo, era perfetto quando aveva la palla.
Stefano Eustaquio: 8
Dopo una sospensione di una partita, l’ha applicata contro il Costa Rica. Ha diretto lo spettacolo canadese e non lo ha fatto solo da una posizione di centrocampo profondo. Eustáquio è avanzato più del solito per attaccare e ha anche segnato un gol. Ha consegnato una grande palla a Hoilett nel primo e ha mostrato molta arroganza con la palla.
Mark-Anthony Kaye: 7
Quando Kaye ed Eustáquio si completano a vicenda, come hanno fatto in Costa Rica, la partnership porta il Canada a un altro livello. È una partnership così intelligente, che combina possesso di qualità e passaggi che potenziano l’attacco.
Tajon Buchanan: 7
Dopo un primo tempo tranquillo, ha alzato l’asticella nella ripresa e ha avuto un’altra prestazione di grande impatto. Semplicemente non ha brutti giochi.
Jonathan Osorio: 6.5
Quando i canadesi sono davanti come se fossero in questo gioco, Osório brilla. Può trovare posizioni utili, e spesso lo era.
Junior Hoilett: 7
In assenza di Cyle Larin, Hoilett ha fatto un passo importante con corse energiche. Il suo obiettivo era una combinazione di tempismo intelligente, tocco elegante e assenza di paura mentre il portiere avanzava.
Luca Cavallini: 6
Altro cambio tosto e maldestro (anche se raramente in pericolo di gol), ma il cartellino giallo al 38′ significa che è fuori dalla semifinale contro il Messico.
Alternativi:
Samuel Piette: 5,5
Fori di chiusura. E’ stato un po’ sopra le righe in area per Luis Diaz ed è stato fortunato a non concedere un rigore che avrebbe potuto cambiare il look dei minuti finali.
Tesho Akindele: 6
Ha fatto bene a mettersi in posizione per due occasioni nette e avrebbe dovuto segnare almeno una di queste. Ha portato energia nei suoi 20 minuti e ha anche preso un giallo.
Doneil Henry: N/A
La classica mossa di blocco del Canada per portarti negli ultimi cinque minuti. Probabilmente partirà contro il Messico senza Steven Vitoria.
Liam Fraser: N/A
Negli ultimi minuti, per evitare drammi tardivi.
Theo Corbeanu: N/A
Ha trascorso gli ultimi minuti come attaccante ed è durato abbastanza a lungo per essere parte di due occasioni.