Il governo del Vietnam dovrebbe riaprire tutte le sue principali attrazioni turistiche e accogliere più viaggiatori vaccinati da dicembre in poi. Ora che il rischio di COVID è considerato basso, il governo del Vietnam aprirà i suoi confini. Il settore del turismo in Vietnam rappresenta circa il 10% del prodotto interno lordo.
A ottobre, il paese aveva annunciato che avrebbe riaperto l’isola turistica di Phu Quoc ai viaggiatori vaccinati solo a partire da novembre. A partire da dicembre, il Paese consentirà ai viaggiatori vaccinati provenienti da Paesi approvati di visitare i siti del Vietnam Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, tra cui Halong Bay e Hoi An. Inoltre, il Paese è anche pronto a riaprire la bellissima città di Dalat e la destinazione della spiaggia di Nha Trang per i turisti.
Il cambiamento arriva dopo che la vicina Thailandia si prepara a ricevere i turisti dopo una lunga pausa. Il 10 ottobre, il governo del Vietnam ha autorizzato la ripresa dei voli interni dopo più di due mesi. Anche le compagnie di viaggio hanno iniziato a introdurre tour in linea con i nuovi requisiti standard.
La dichiarazione rilasciata dal governo del Vietnam afferma: “Siamo aperti solo quando è davvero sicuro. Stiamo andando avanti passo dopo passo, con cautela ma con flessibilità per adattarci alle reali situazioni di pandemia”.
Entro il 2020, gli arrivi stranieri in Vietnam sono scesi da 18 milioni a 3,8 milioni (2019). Ora il Paese sta cercando di aumentare il tasso di vaccinazione e al momento è vaccinato solo il 13% della popolazione, uno dei più bassi dell’Asia.