La Juventus è indagata per falsi conti, può confermare Gol.
Venerdì la polizia italiana ha visitato gli uffici del club italiano a Torino e Milano, dove ha preso documenti su trasferimenti, fatture e rendiconti finanziari.
L’indagine si concentra sui profitti di trasferimento e sulle commissioni degli agenti tra il 2019 e il 2021.
Cosa sappiamo?
Sono indagati sei dirigenti della Juve e la stessa società, tra cui il presidente Andrea Agnelli e il vicepresidente Pavel Nedved.
Tra i protagonisti anche l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, passato al Tottenham in estate.
L’organismo di vigilanza del calcio italiano COVISOC e l’autorità di vigilanza finanziaria Consob hanno già avviato le indagini.
In una nota diffusa dal Pubblico Ministero torinese si legge: “Da questo pomeriggio, per ordine di questo Pubblico Ministero, i militari della Guardia di Finanza stanno effettuando perquisizioni locali presso le sedi della Juventus Football Club Spa di Torino e Milano.
“I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Torino, delegati alle indagini, sono stati incaricati di reperire la documentazione e altri elementi utili relativi al bilancio della società approvato negli anni dal 2019 al 2021, in materia di compravendita di diritti alla prestazione sportiva dei calciatori e alla regolare formazione dei bilanci.
“Attualmente le attività sono finalizzate all’accertamento del reato di false comunicazioni da parte di società quotate e all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, indirizzate ai vertici e ai direttori delle aree aziendale, finanziaria e sportiva.
“In considerazione, ci sono diverse operazioni di trasferimento per giocatori professionisti e i servizi forniti da alcuni agenti coinvolti nei relativi intermediari”.
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