Omicron (B.1.1.529), una nuova variante del Coronavirus, fa ancora una volta paura al mondo. La nuova variante è stata rilevata in Sud Africa, Brasile, Regno Unito, Bangladesh, Botswana, Cina, Mauritius, Nuova Zelanda, Zimbabwe, Singapore, Hong Kong e Israele. Sebbene l’India non abbia ancora segnalato alcun caso della nuova variante, il paese sta prendendo tutte le precauzioni per evitare un’altra ondata.
nuove linee guida
Il ministero della salute indiano ha proposto di riprendere i voli internazionali il 15 dicembre, ma domenica il governo ha emesso alcune nuove linee guida per i viaggiatori stranieri che rendono obbligatori i test RT-PCR per coloro che provengono da “paesi a rischio COVID” all’arrivo in aeroporto. La denuncia COVID deve essere autentica, in caso di segnalazione manipolata il passeggero sarà responsabile dell’azione penale.
Coloro che risulteranno positivi verranno immediatamente isolati e i loro campioni verranno inviati successivamente per i test genomici presso la rete di laboratori INSACOG. Per risultati negativi, sono obbligatori una quarantena domiciliare di sette giorni e un test PCR l’ottavo giorno. I viaggiatori saranno inoltre tenuti a fornire i dettagli di viaggio per gli ultimi 14 giorni.
La dichiarazione del ministero afferma: “Una sottosezione (il 5% del totale dei passeggeri del volo) sarà sottoposta a test casuali dopo l’arrivo in aeroporto all’arrivo”.
Solo i viaggiatori asintomatici potranno salire a bordo del volo dopo lo screening termico. L’app Aarogya Setu è obbligatoria.
“I viaggiatori provenienti da specifici paesi a rischio seguiranno il protocollo come dettagliato di seguito: Invio del campione per il test COVID-19 dopo l’arrivo al punto di arrivo (autopagato). Questi viaggiatori devono attendere i risultati del test all’aeroporto di arrivo prima in partenza o prendere un volo in coincidenza”, afferma la dichiarazione
Le nuove regole entreranno in vigore dal 1 dicembre fino a nuovo avviso.