Poiché la Cina vede un enorme aumento dei casi di COVID, i viaggiatori internazionali che arrivano dal paese e da altre nazioni saranno ora sottoposti a test a campione casuali per il coronavirus negli aeroporti. Questa mossa arriva alla luce del recente aumento dei casi di COVID-19 in alcune parti del mondo e in seguito alla riunione ad alto livello del Ministero della Salute dell’Unione per esaminare l’attuale situazione di COVID-19 in India.
Secondo le ultime notizie, finora in India sono stati rilevati tre casi della sottovariante Omicron BF.7, apparentemente il ceppo responsabile dell’attuale aumento dei casi di COVID in Cina.
Dopo l’incontro, il ministro della Sanità dell’Unione Mansukh Mandaviya ha dichiarato che il COVID-19 non è ancora finito e ha incaricato tutte le autorità interessate di rimanere all’erta e rafforzare la vigilanza. Ha anche aggiunto che devono essere preparati a gestire qualsiasi tipo di situazione.
Durante l’incontro, a cui hanno partecipato alti funzionari ed esperti, il ministro della Salute dell’Unione è stato informato sulla situazione globale del COVID-19 e sullo scenario nazionale, che includeva la preparazione di tutte le parti interessate.
A giudicare dai rapporti degli esperti medici, è probabile che oltre il 60% della popolazione cinese venga infettato dal virus nei prossimi tre mesi; Nel frattempo, l’India è intervenuta per rivedere la preparazione al COVID dell’India.
Riferendosi a ciò, il Dott. VK Paul, membro di Niti Aayog, ha consigliato alle persone di mascherarsi in luoghi affollati per prevenire la diffusione del virus, tra i timori che l’ondata di infezioni in Cina possa generare nuove mutazioni.