La Premier League ha annunciato che non rilascerà giocatori per le partite internazionali giocate nei paesi della “lista rossa” il mese prossimo.
Secondo le attuali regole del governo del Regno Unito, chiunque si rechi in un paese della lista rossa deve essere messo in quarantena per 10 giorni dopo il suo ritorno, a causa dell’elevata diffusione del coronavirus in quei paesi.
La FIFA ha rifiutato di concedere ai giocatori un’esenzione da questa quarantena, costringendo la Premier League ad annunciare che “a malincuore ma all’unanimità ha deciso di non rilasciare i giocatori” per la prossima pausa internazionale.
Cosa è stato detto?
“I club della Premier League oggi hanno deciso, con riluttanza ma all’unanimità, di non rilasciare giocatori per le partite internazionali giocate nei paesi della lista rossa il prossimo mese”, si legge in una dichiarazione della lega.
“La decisione dei club, fortemente sostenuta dalla Premier League, si applicherà a quasi 60 giocatori di 19 club della Premier League che dovrebbero viaggiare in 26 paesi della lista rossa nella finestra internazionale di settembre.
“Questo segue l’attuale posizione della FIFA di non estendere la sua eccezione di rilascio temporaneo ai giocatori che devono essere messi in quarantena al ritorno dai loro obblighi internazionali.
“Se fosse necessario essere messi in quarantena al ritorno dei paesi della lista rossa, non solo la salute e la forma fisica dei giocatori sarebbero significativamente colpite, ma sarebbero anche impossibilitati a prepararsi e giocare in due turni di partite di Premier League, un turno delle competizioni UEFA per club e il terzo turno della Coppa EFL. “
Il CEO della Premier League Richard Masters ha aggiunto: “I club della Premier League hanno sempre sostenuto il desiderio dei loro giocatori di rappresentare i loro paesi – questo è motivo di orgoglio per tutti i soggetti coinvolti. Tuttavia, i club sono giunti, a malincuore ma con buone ragioni, alla conclusione che non sarebbe stato del tutto ragionevole rilasciare giocatori in queste nuove circostanze. “
Quali paesi sono attualmente nella lista rossa?
Secondo il governo del Regno Unito, la lista rossa è attualmente composta dai seguenti paesi, situati principalmente in Asia, Africa e Sud America.
Afghanistan, Angola, Argentina, Bangladesh, Bolivia, Botswana, Brasile, Burundi, Capo Verde, Cile, Colombia, Congo (Repubblica Democratica), Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Eritrea, Swatini, Etiopia, Guyana francese, Georgia, Guyana, Haiti, Indonesia, Kenya, Lesotho, Malawi, Maldive, Mayotte, Messico, Mongolia, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nepal, Oman, Pakistan, Panama, Paraguay, Perù, Filippine, Reunion, Ruanda, Seychelles, Sierra Leone , Somalia, Sud Africa, Sri Lanka, Sudan, Suriname, Tanzania, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Uganda, Uruguay, Venezuela, Zambia, Zimbabwe.
Quando è la pausa internazionale?
La prossima pausa internazionale, con le qualificazioni ai Mondiali CONCACAF, UEFA e CONMEBOL, è prevista tra il 30 agosto e l’8 settembre.